lunedì 27 novembre 2017

Anche i tranquilli conti deposito nel loro piccolo raccontano bugie

Fonte: Il Fatto Quotidiano 16 ottobre 2017
Anche i conti deposito, nel loro piccolo, prendono in giro i risparmiatori. Vediamo infatti cosa scrive nella sua pubblicità uno fra quelli, per altro, con interessi più alti. Sorvoliamo su espressioni ridicole, quali “Conto Progetto. La chiave per la tua libertà”, chiaramente una pura sparata pubblicitaria, per altro di cattivo gusto. Più grave è che esso venga presentato come “il conto deposito senza vincoli di durata” e, insistendo, come “un conto deposito libero senza […] nessuna durata predefinita”. Approfondendo, uno scopre infatti che le somme disinvestite gli arriveranno solo 32 giorni dopo la richiesta.

Affermare che non abbia durata predefinita è sostenibile, anche se capzioso. Definirlo un conto “libero” e “senza vincoli di durata” è invece falso. Si chiamano “liberi” o “a vista” i depositi, libretti, conti correnti o deposito ecc. le cui somme vengono messe a disposizione il giorno stesso della richiesta, se in contanti o assegni circolari, o dopo uno al massimo due giorni, se bonificate su altro conto. Poi uno può anche giudicare relativamente buono l’1%, al lordo di ritenuta fiscale (26%) ma al netto di imposta di bollo (0,2%), perché pagata dalla banca. Ma questo è un altro discorso.

32 giorni sono pochi per le scelte della vita: l’acquisto della casa, gli studi del figlio ecc. Ma sono un’enormità per chi userebbe un conto deposito come parcheggio remunerato per la liquidità in entrata e uscita da compravendite di Borsa.

Altra causa di malintesi è chiamare conti deposito vincolati pure quelli, dove in realtà il risparmiatore può riprendere i soldi anche prima della scadenza, rinunciando in tutto o in parte agli interessi. Più corretto sarebbe chiamarli conti liberi con un tasso d’interesse premiale. Cioè con interessi corrisposti solo per le cifre lasciate per l’intero periodo. È il caso per esempio di Banca Privata Leasing, ma non invece di Banca Ifis, dove il vincolo è vero. È il caso anche dei Buoni fruttiferi postali a 3 Anni Plus, attualmente molto pubblicizzati. Qui la forma è diversa, ma la struttura è la stessa di un conto deposito a vista a tasso zero con interessi premiali complessivi del 2,11% lordo.

Più in generale i conti deposito continuano ad avere i loro aficionados per l’assenza di spese e di oscillazioni di prezzo. Ma sono ormai lontani i tempi d’oro, quando davano il 4% e anche più.

Sbaglia poi chi rincorre affannosamente micro-differenze di rendimento, trascurando invece ogni difesa del potere d’acquisto dei propri risparmi.

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